Decreto Ristori Quater: rinvio tasse e nuove scadenze fiscali
Dopo una lunga attesa, nella giornata di ieri, 30 novembre, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ristori Quater. Il decreto approvato dal Governo prevede una serie di proroghe nelle scadenze fiscali, che slitteranno al 30 aprile 2021 (con l’eccezione di rottamazione e saldo e stralcio che sarebbero chiamati alla cassa il 1° marzo).
La prima scadenza, relativa agli acconti di Irpef, Ires e Irap, era prevista proprio per ieri, lunedì 30 novembre, ed è stata posticipata al 10 dicembre per tutti gli esercenti attività d’impresa, arte o professione.
Questi 10 giorni in più serviranno ai contribuenti per verificare se rientrano fra coloro che possono usufruire dell’ulteriore proroga al 30 aprile 2021. Tale ulteriore proroga spetta agli esercenti attività d’impresa, arte o professione che nel primo semestre 2020 abbiano subito una riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Per i soggetti che operano nei settori economici individuati dagli allegati 1 e 2 del D.L. 149, ed ubicati nelle zone rosse o arancioni individuate dal DPCM del 26 novembre, tale proroga spetta indipendentemente dalla riduzione del fatturato.
Sono prorogati i versamenti di ritenute alla fonte, IVA e contributi previdenziali ed assistenziali il cui termine di versamento cada nel mese di dicembre, per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che nel mese di novembre 2020 abbiano subito una riduzione di fatturato di almeno il 33% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il versamento dovrà essere eseguito in unica soluzione entro il 16 marzo 2021 omediante rateizzazione in 4 rate mensili di pari importo, sempre a partire dal 16 marzo.
Il decreto prevede inoltre la proroga al 1 marzo 2021 per il pagamento di tutte le rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio scadenti nel 2020.
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